Alimentazione contro la disfunzione erettile

Stando ai dati raccolti, negli ultimi anni sembra che i disturbi dell’erezione siano un fenomeno tutt’altro che trascurabile e che non riguarda solo la popolazione più anziana come ci si aspetterebbe.

Gli uomini in Italia che presentano problematiche legate all’erezione sono circa il 13%. Sopra i 40 anni circa la metà degli uomini ha a che fare con frequenti disfunzioni erettili.

Sicuramente la prima cosa da fare quando ci si trova a dover far fronte ad una problematica simile è quella di chiedere un consulto medico che provvederà con diagnosi e cure adeguate.

Nel frattempo, è bene sapere che anche l’alimentazione può dare un contributo positivo ai disturbi legati alla sessualità. Nel corso dell’articolo vedremo quali sono gli alimenti utili e perché si rivelano tali contro la disfunzione erettile.

Quali alimenti favoriscono l’erezione

La prima arma che gli studiosi hanno identificato come efficace nel prevenire e risolvere le problematiche legate all’erezione, sono i cibi a base di antocianine.

Le antocianine fanno parte della famiglia dei flavonoidi e sono quelle che conferiscono il tipico colore rosso, viola o blu agli alimenti.

Tra questi troviamo:

  • Mirtilli;
  • Fragole;
  • Ciliegie;
  • More;
  • Uva rossa e uva nera;
  • Ribes nero;
  • Ravanelli;
  • Cavolo rosso;
  • Radicchio rosso.

Le antocianine si trovano anche nei frutti come pere e banane e in ortaggi quali asparagi, piselli e patate, anche se in minima quantità.

A confermarlo, uno studio condotto in collaborazione dalle Università di Harvard e dell’East-Anglia di Norwich inglese e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. La ricerca in questione afferma che chi consuma ortaggi ricchi di antocianine, può trovare beneficio in una riduzione dal 14 al 21% della disfunzione erettile.

Questi preziosi flavonoidi sono utili proprio per il loro potentissimo potere antiossidante, che consiste sostanzialmente nell’eliminazione dei radicali liberi.

Basare la propria dieta sul consumo di cibi antiossidanti è il miglior modo per rimanere in salute. Proteggono i vasi sanguigni rendendoli più tonici: in questo modo, oltre a mantenere sotto controllo la pressione arteriosa, risulta migliorata anche la circolazione sanguigna e da questo ne trae vantaggio anche l’erezione.

Si è inoltre visto che, l’alimentazione antiossidante se abbinata ad un costante esercizio fisico e ad una dieta mirata allo smaltimento del grasso addominale, ha una percentuale di successo molto più alto.

Il grasso addominale, infatti, se tale da far superare la circonferenza del girovita sopra i 101 cm, fa aumentare di molto lo stress ossidativo dell’intero organismo e ciò va a discapito anche della normale funzione erettile.

Quando le cellule vanno incontro ad ossidazione oltremisura, invecchiano più velocemente perché sono più attaccate dai radicali liberi, il materiale genetico va incontro a lesioni e la cellula, con le sue successive replicazioni, entra in un meccanismo di infiammazione cronica.

Ecco perché, seguire una dieta antinfiammatoria con particolare focus su cibi antiossidanti può avere un impatto molto positivo.

Un’alimentazione antinfiammatoria e antiossidante prevede:

  • Evitare carni rosse (soprattutto se cotte alla brace) e carni lavorate (es. insaccati e salumi);
  • Evitare l’uso di farine raffinate e prediligere quelle integrali;
  • Limitare il più possibile bibite zuccherate ed eccessi di zucchero in generale;
  • Eliminare grassi come il burro e lo strutto, e preferire a questi l’olio (soprattutto evo o di semi di lino o di canapa). Anche la margarina, nonostante sia vegetale contiene grassi dannosi per la salute;
  • Ridurre al massimo tutti gli snack confezionati (patatine, schiacciatine, cracker, ecc.);
  • Prediligere la cottura a vapore;
  • Evitare le fritture;
  • Fare il pieno di Omega-3 (pesce azzurro), e bilanciarli con gli Omega-6;
  • Limitare il consumo di formaggi grassi;
  • Ridurre il sale e preferire quello integrale o le spezie (in commercio esistono delle valide alternative al sale, ad esempio il Gomasio: un trito di semi di sesamo e sale integrale spesso addizionato ad alghe);
  • Consumare frutta e verdura in abbondanza (meglio se cruda).
  • Limitare le sostanze irritanti e le sostanze eccitanti come il caffè o il the;
  • Eliminare l’impiego di alcool sottoforma di cocktails e liquori. Preferire a questi un bicchiere di vino rosso (massimo due volte a settimana) ricchissimo di antocianine;
  • Accertarsi che gli ortaggi e i frutti consumati diano il giusto apporto di vitamine (tra cui la C, la A, la E e tutte quelle del gruppo B) e minerali antiossidanti (Selenio e Zinco).

La regola di base resta comunque quella dell’equilibrio acido-base. Un corpo in acidosi vive in carenza di energia ed è più propenso a sviluppare malattie e disfunzioni. Al contrario, introducendo sostanze che aumentano il ph verso la basicità, l’organismo si mantiene in salute.

Tra gli alimenti e le spezie antinfiammatori ed antiossidanti per eccellenza troviamo:

  • Le crucifere;
  • La curcuma;
  • Alcuni tipi di alghe tra cui spirulina e chlorella;
  • L’ananas (grazie all’elevato contenuto di bromelina, un interessante fitoterapico)
  • Agrumi (ricchi di vitamina C, potentissimo antiossidante);
  • Frutta secca,
  • Semi (semi di lino, semi di chia, semi di papavero, semi di sesamo, semi di zucca);
  • Zenzero;
  • Alcuni funghi, ad esempio quelli Shiitake e Maitake.

L’antiossidante più potente (in grado di riparare le lesioni del Dna) è il Glutatione, assimilabile attraverso i seguenti cibi: cavoli, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, broccoli, fragole, pomodori, spinaci, carote, aglio, cipolle, verze, e cibi crudi (latte crudo e uova crude). Il latte pastorizzato perde il suo contenuto di cistina (non cisteina) e pertanto non diventa più fonte di glutatione.

Un altro modo per far produrre glutatione al corpo è introdurre cibi con alto contenuto di acido alfa-lipoico che funge da precursore. Tra questi troviamo: spinaci, broccoli, piselli, lievito di birra, cavoli, crusca di riso.

Oltre a seguire con rigorosità una dieta antinfiammatoria e ricca di antiossidanti, per contrastare la disfunzione erettile si può intervenire anche con cibi specifici che aumentano la quantità di testosterone.

Molte ricerche hanno evidenziato che la maggior parte degli uomini che presentavano valori bassi di testosterone, si trovavano in carenza di Zinco. Quindi, introdurre cibi ricchi di zinco, può sicuramente far incrementare l’ormone sessuale maschile.

Tra questi troviamo:

  • Olio evo;
  • Uova;
  • Cipolle;
  • Prezzemolo;
  • Tonno;
  • Crostacei;
  • Ostriche (considerate anche afrodisiache secondo alcune leggende);
  • Cioccolato fondente (utile anche per aumentare la produzione di un altro ormone, quello della felicità: la serotonina);
  • Zenzero;
  • Melograno.

Vasodilatatori naturali, quali sono

I vasodilatatori sono sostanze che hanno un effetto rilassante sulla parete dei vasi sanguigni. Grazie alla loro azione il sangue scorre più agevolmente all’interno delle vene e delle arterie aumentando in questo modo l’afflusso agli organi periferici.

Il meccanismo dell’erezione funziona attraverso un complesso sistema che vede protagonista la vasodilatazione dei vasi del pene.

Esistono molte sostanze che hanno un impatto positivo sulla circolazione fungendo da veri e propri vasodilatatori naturali.

Tra questi ci sono senz’altro:

  • Ginseng: questa particolare radice ha un potere rivitalizzante utile in molte situazioni di affaticamento psico-fisico; sembra possa rendere più gradevole il sapore dello sperma e aumentare la motilità degli spermatozoi;
  • Maca peruviana: considerata nella tradizione come “la radice del desiderio” per gli Inca. Ha un effetto positivo sull’erezione grazie alla sua nota capacità vasodilatatoria, inoltre funge da energizzante per i muscoli e per i tessuti;
  • Miura puama: un potente eccitante che parrebbe funzionare bene se abbinato ad altre sostanze come la Citrullina (un amminoacido essenziale presente in grandi quantità nell’anguria). La sua azione positiva nei confronti dell’erezione si ha grazie alla sua capacità di proteggere la circolazione all’interno del corpo cavernoso del pene;
  • Damiana: proveniente dall’America centro-meridionale, è conosciuta in erboristeria come rimedio afrodisiaco. Agisce infatti, non solo contrastando la vasocostrizione, ma anche sulla libido. Sembra inoltre agire positivamente anche su ansia e stress.
  • Yohimbe: ricavata dall’albero Pausinystalia yohimbe, è un potentissimo stimolante per la libido e per aumentare la quantità di sperma. Vista la strabiliante efficacia, la FDA l’ha approvato come farmaco naturale per l’impotenza, pertanto è disponibile solo sotto prescrizione medica.

Questi rimedi risultano molto facili da reperire nelle erboristerie, ma resta comunque una buona precauzione chiedere un consulto medico, in quanto molte di queste piante presentano principi attivi che possono andare in contrasto con terapie farmacologiche o condizioni di salute sottostanti.

Esiste in commercio il ”viagra naturale”, ovvero un mix di fitoterapici e rimedi erboristici (anche fra quelli sopra citati), dosati ad hoc per risolvere la disfunzione erettile agendo direttamente sulla vasodilatazione.

La famosa pillola blu sintetica può infatti causare effetti indesiderati e presenta non poche controindicazioni, quindi vale la pena restare cauti prima di affidarsi a quella come soluzione al problema.

Altri rimedi per contrastare la disfunzione erettile

Le problematiche legate alla disfunzione erettile e all’impotenza possono avere molte cause. Escluse quelle patologiche, a tutte le altre si può porvi rimedio con delle accortezze nello stile di vita.

Un punto molto importante è quello di ridurre il più possibile i livelli di stress e ansia, siano essi dovuti a situazioni lavorative, familiari, di coppia o personali. Sembrerà banale, ma ritagliarsi qualche momento per sé durante la giornata è un’abitudine che può sicuramente aiutare.

Leggere un libro, dedicarsi ad un hobby o fare una passeggiata sono tutte soluzioni che servono per estraniarsi dalla routine quotidiana e aggiungere un pizzico di sano egoismo.

Se invece il disagio ha radici più profonde, è utile sottoporsi senza alcun timore a qualche seduta psicologica. Un professionista sa dove agire per permettere di superare certi blocchi emotivi.

La componente psicologica ha una rilevanza molto significativa sulla disfunzione erettile in quanto il non lasciarsi completamente andare e il non essere completamente nel qui ed ora durante l’atto sessuale, possono rovinare la performance.

Fare dello sport può aiutare molto in questo e può anche essere molto positivo per altri aspetti legati a disturbi dell’erezione.

L’attività fisica, infatti, aiuta a bruciare i grassi e ad aumentare il metabolismo dell’insulina che, come abbiamo visto è legato ai livelli di testosterone libero. Non a caso gli atleti si ritrovano ad avere livelli molto alti di testosterone.

Non è tuttavia necessario diventare degli atleti agonistici per risolvere qualche problemino legato all’erezione: anche mezz’ora di camminata veloce al giorno possono essere di grande aiuto.

Nel concetto di “stile di vita sano”, oltre alla buona alimentazione e all’attività fisica praticata con costanza, ci sono anche le buone abitudini, tra cui l’eliminazione di alcool e fumo.

Questi due fattori (come anche il consumo eccessivo di cibi di origine animale) portano l’organismo in uno stato di acidosi: significa che il corpo produce sostanze di scarto che hanno un ph inferiore a 7. Un corpo acido è più predisposto ad essere soggetto ad infezioni da parte di virus e batteri, è più attaccato dai radicali liberi e si trova nelle condizioni favorevoli per sviluppare infiammazioni croniche.

Misurare il ph del proprio organismo è semplice. Basta acquistare delle cartine tornasole e immergerle nell’urina: il colore della cartina rivelerà l’eventuale stato di acidosi. Esistono in commercio molti integratori a base di Sali che possono essere considerati come una terapia d’urto per basificare il ph in attesa di sistemare tutti gli altri pezzi del puzzle e raggiungere uno stile di vita sano ed equilibrato.