Rimedi sbornia
Dio ha inventato l’alcol per permettere all’uomo la follia di qualche sera e i postumi della sbronza per pentirsi di ogni peccato compiuto.
Fortunatamente ci ha dato anche la possibilità di alleviare il peso della nostra pena.
I postumi di una sbronza sono l’onnipresente compagno della mattina seguente e non si può cacciarlo via definitivamente in pochi secondi, se ne va da solo senza prendersi la briga di controllare se abbiamo importanti commissioni da sbrigare. Non ci sono cure miracolose che fanno magicamente passare ogni male. Si può solo cercare di migliorare la propria situazione e renderla più sopportabile.
La prima regola per farci tornare lentamente da zombie a umani è: bere molta acqua.
L’acqua idrata il corpo e alleggerisce il lavoro del fegato. Bisogna berla lentamente a piccoli sorsi e lasciarla assimilare dallo stomaco. Non bisogna berne molta tutta insieme, a meno che non si voglia finire al bagno abbracciati alla tazza del cesso a vomitare tutto lo schifo che si ha ingerito la sera prima.
Che non vi venga l’idea di bere caffè. È una bevanda che produce acido nello stomaco, quindi vi potrà anche dare la botta di energia che vi potrebbe rimettere in piedi, ma anche una gastrite che vi farà schizzare nuovamente in bagno. Se proprio sentite il bisogno di prenderlo, mangiate qualcosa di secco, tipo pane o fette biscottate.
Per far passare il cerchio alla testa, che vi provoca fitte ogni singola volta che sentite un rumore troppo forte, andate di antidolorifico, tipo Buscofen o Cibalgina (quest’ultima continente anche caffeina quindi vi consentirà di evitare di prendere il caffè). Assicuratevi di non esserne allergiche!
Seguendo queste piccole dritte riuscirete a sopravvivere alla mattinata senza strozzare nessuno e senza sentirvi malissimo. Giusto quanto basta per riuscire, nel pomeriggio, a fare una bella dormita ristoratrice.
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