La neofobia è la paura di ciò che è nuovo (dal greco νέος, nuovo, e φόβος, paura).
Il termine viene utilizzato come definizione primaria per definire l’atteggiamento di avversione che un bambino assume nei confronti di alimenti che vengono introdotti nella sua dieta/alimentazione.
Questa è la definizione che wikipedia dà a a questo termine.
Ma avete mai pensato invece ad estendere il significato della nefobia alla vosta vita personale?
La pubblicità ci riempe di tentazioni per provare il nuovo cellulare, con tre fotocamere da megapixel esagerati per selfie che sembrano scattati da un fotografo professionale. A comprare la nuova automobile completamente rinnovata nel design e nelle prestazioni, ad usare il nuovo dentifricio che ci schiarirà i denti fino a farli brillare. Nuovo! Finchè questo nuovo viene applicato agli altri o alle cose non ci tocca personalmente ma al contrario ci incuriosisce e ci tenta, ma se dobbiamo provare noi a fare qualcosa di nuovo allora scattano tutta una serie di meccanismi che ci fanno scattare la paura del nuovo.
Neofobia, come affrontare la paura della novità?
Alcuni esperimenti su topi e ratti hanno fatto vedere come questi animali, ma non solo loro, tendono ad evitare oggetti posti nelle loro zone di azione quotidiana. La natura li ha dotati di questo comportamento pr far loro evitare eventuali trappole che ne comprometterebbero l’incolumità.
Ma noi siamo umani, abbiamo la capacità di elaborare processi mentali superiore a quella degli animali, eppure di fronte al nuovo ci arrestiamo, creiamo il più delle volte una barriera a protezione di quello che già conosciamo e ci rende l’ambiente in cui agiamo confortevole e conosciuto, anche se sbagliato.
Questo perchè per vivere abbiamo dovuto creare schemi mentali atti a comprendere in maniera semplice la complessità dell’ambiente che ci circonda, i rapporti interpersonali sia sul lavoro che nelle amicizie che in famiglia.
Frequentiamo sempre gli stessi amici, parliamo sempre degli stessi argomenti, perchè ci interessa essere sicuri che nulla cambia, e che tutto continua ad essere fedele a quegli schemi mentali che ci siamo creati. Solo in pochi hanno realmente interesse a conoscere il mondo attraverso le esperienze degli altri.
La novità ci costringe a pensare, e non sempre è quello che vogliamo, non tutti sono pronti a pensare diverso. Facendo così non ci rendiamo conto che siamo chiusi in un mondo che non si rinnova mai e che perdiamo pian piano i contatti con la realtà. Non approcciare la novità, non produrre niente di nuovo, è una lenta ma inesorabile strada che porta al declino interiore.
La capacità di reinventarsi, evolversi, cambiare approccio costantemente, farsi domande e cercare le risposte, trovarle e perseguirle integrando continuamente il nuovo, la novità dentro di se, saper rischiare e essere pronti alle conseguenze è l’unico modo per superare la neofobia, è come affrontare la paura della novità.
La paura di cambiare è spesso paralizzante. Se ne sente la necessità di voler cambiare qualcosa della propria vita, intendo, ma si ha paura di iniziare a farlo perchè si uscirebbe dalla zona di comfort che con tanta fatica abbiamo costruito. Spesso preferiamo continuare ad agitarci in una situazione scomoda ma conosciuta piuttosto che affrontare l’ignoto di un cambiamento per uscirne.
E allora come fare per uscire da questa zona di comfort? Come affrontare la paura della novità? Riflettendo approfonditamente sui motivi che ci fanno comportare in un determinato modo, cercando di capire cosa vogliamo veramente, rischiando anche di fallire, di andare a finire in universi totalmente sconosciuti. Non cambiamo niente, restando dove siamo, non ci rendiamo conto che stiamo lo stesso affrontando un grosso rischio, ancora più grande di quello di affrontare la paura della novità: rischiamo di non essere mai felici veramente!