Le leggi universali di Penny: Sono da ritenersi sessualmente repellenti gli uomini o le donne che usano le Birkenstock

Dunque partiamo dalle basi, dalle leggi cioè che ogni uomo o donna dovrebbero conoscere prima di credere di poter entrare nei vostri letti e viceversa.

Una di queste leggi che io amo definire addirittura dogma, contempla l’utilizzo di un abbigliamento idoneo al ringalluzzimento dell’interlocutore che ci piace e non si accettano obiezioni stile “l’abito non fa il monaco” e per due motivi, il primo è che a meno ché non parliamo Sean Connery ne “Il nome della rosa” i monaci non rientrano esattamente nel nostro immaginario erotico da almeno 40 anni (Terence Hill con il suo Don Matteo, ha dato poi la botta di grazia a qualunque fantasia in tal senso, diciamocelo) e secondo smettiamola di negare che l’abbigliamento per noi non faccia alcuna differenza, che a noi, gli uomini o le donne ci piacciono per altri aspetti, che non inorridiamo dinanzi ad un mocassino con il calzino di spugna o uno zoccolo di legno, smettiamola cioè di fare gli splendidi e ammettiamolo che per un buon 80% siamo persone tutto sommato orribili. E che diamine.

Prendiamo in esame, ad esempio, le famose calzature dal discutibile gusto germanico meglio conosciute con il nome Birkenstock, sono dei sabot così orribili, così osceni, così lontani dall’evoluzione della calzatura prima e del gusto poi, che solo nominarli mi porta ad avere dei seri disturbi fisici simili a conati di vomito misti a travasi di bile, quando si riesce a nominarli sia chiaro poiché non solo sono dei cessi ma hanno anche un nome impronunciabile, sono gli innominabili delle calzature, non vi è mai capitato di ascoltare frasi come questa?

Bircrenstop, Bincrestok Brintesrstop ma come cazzo si chiamano?

Leggevo da qualche parte sulla rete la seguente frase:

Preferirei adescare un procione fatto di adrenocromo e aperol piuttosto che fare entrare in casa mia una seppur graziosa donna con quelle robe storte ai piedi.

E’ opinione comune dunque che chiunque indossi queste calzature non dovrebbe essere soggetto a riproduzione, la specie predominante dovrebbe isolarli fino al giorno della loro estinzione. Ma vediamo nel dettaglio i motivi che ci dovrebbero portare ad allontanare questi assassini del gusto, dalla nostra vita:

-Test clinici dimostrano che la stragrande maggioranza di chi usa le Birkenstock ha i piedi zozzi, ho ancora ricordi piuttosto nitidi della mia esperienza universitaria a Bologna e delle unghie sporche di tutti coloro che usavano le Birkenstok, intellettualoidi fricchettoni che avevano sacrificato sull’altare del buongusto molto di più dei loro piedi.

-Chi indossa le Birkenstock non è un uomo di successo, avete mai visto uomini o donne di successo indossarle? No, le avete viste invece ai piedi di quelli che suonano gli djembe ai giardini o giocano coi birilli ai semafori elemosinando spiccioli. E ho detto tutto.

– Il popolo che veste peggio è quello tedesco senza ombra di dubbio e voi affidereste il vostro abbigliamento ad un popolo che non ha gusto? Sareste pazzi o peggio ancora masochisti e siete davvero sicuri di volere nelle vostre vite dei pazzi masochisti? Ecco appunto.

Se siete invece dei portatori sani di Birkenstock e avete voglia di mandarmi a quel paese perché ho offeso il vostro gusto con questo articolo, non affannatevi a pretendere le mie scuse perché non solo vi manderò a quel paese con un biglietto di sola andata ma vi consiglierò di farvi una sana risata ogni tanto, se ancora le vostre amate Birkenstock non sono riuscite nel difficile intento di farvi ridere ovvio. Ma tranquilli eh, con me invece ci sono riuscite e alla grande proprio. Con immutata stima.