Tabella per la dimensione ideale del pene: Quanto conta averlo lungo

Una cosa di cui moltissimi uomini si lamentano o addirittura provano un vero e proprio terrore, è la dimensione del pene.

Un cruccio per tutti i maschietti, che si sbirciano a vicenda quando si ritrovano in bagno o negli spogliatoi dopo le partite di calcetto, facendo paragoni ed innescando vere e proprie gare e chi ce l’ha più grosso.

In molti fanno i “finti modesti” e sminuiscono il loro amichetto, altri invece si fanno mille paranoie per poi passare invece agli ingenui, quelli che dicono “non conta la grandezza, ma come si usa”.

Beh cari uomini, sappiate che qualunque cosa vi abbia detto la vostra mamma o la vostra compagna desiderosa di assecondarvi, non conta solo come si usa (cosa che ovviamente ha la sua enorme importanza), ma è il caso di dire che anche le dimensioni e la circonferenza contano, eccome.

L’Huffington Post ha infatti pubblicato The Authentic Women’s Penis Size Preference Chart, ovvero una vera e propria tabella che sotto forma di grafico spegne il sogno di ogni uomo e mette la parola fine alla falsa credenza sulle dimensioni.

Il grafico infatti mostra quali siano realmente le dimensioni di un pene perfetto, ma siccome la perfezione è difficile da raggiungere, ci spiega anche quali siano i peni “accettabili” e quelli decisamente da scartare in quanto a dimensioni.

Stando dunque alla tabella, il pene ideale, il sacro Graal per ogni donna dovrebbe misurare in erezione dai 18,4 ai 21 cm di lunghezza e tra i 15,8 ed i 16,5 di circonferenza.

Se rientrate nella fascia che arriva fino ai 12,7 cm, potete ancora ritenervi portatori di peni rispettabili, mentre sono decisamente poco soddisfacenti tutti gli “arnesi” che stanno al di sotto di questi cm di lunghezza e che hanno una circonferenza inferiore agli 11,4 cm.

Non sono solo però i peni piccoli ad essere messi sotto esame, anche quelli grandi non rientrano nella zona di salvezza, come ad esempio tutti quelli che superano i 19cm di circonferenza.

Ovviamente questa tabella va presa con le pinze, alla fine della fiera possiamo anche continuare a sostenere che il fattore più importante è davvero come lo si usa, senza contare il fatto che ogni donna fondamentalmente reagisce in maniera diversa ai differenti “volumi”.

Un pene è un pene e, a meno che non lo abbiate microscopico, potete stare tranquilli anche perché secondo questo grafico nemmeno Rocco Siffredi rientrerebbe nei “peni accettabili”, teoria sulla quale io e molte altre donne avremmo un filino da ridire.

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