E mentre tutto intorno a noi è un tripudio di luci bianche, di dozzinali decorazioni, di mai sobri alberi di Natale, nascosti in qualche angolo della terra, esistono coloro che esattamente a partire da questo periodo cominciano a sperare che il 7 gennaio arrivi il prima possibile, e che possa spazzare via per 12 lunghi mesi il luminoso habitat naturale degli Umpa Lumpa, che ognuno di noi ama ricreare durante le festività natalizie.
Esiste una sindrome natalizia la cui causa principale è dovuta alle scadenze, alla scarsa voglia di rispettare gli impegni sociali e al fatto di doversi far vedere per forza felici. Per tutte queste cause, sono sempre più le persone che si lasciano scappare il vero spirito del Natale.
Questa sindrome in effetti colpisce molte più persone di quelle che crediamo. Parliamo di veri e propri “Grinch” sotto mentite spoglie di amici cari. Questi, partecipano alle cene, ti baciano sotto il vischio, scelgono il regalo perfetto per gli altri ma in realtà dentro il loro animo serbano il continuo e costante desiderio di distruggere tutto ciò che brilla, che luccina, che grida “oh oh”.
Ma quali sono i sintomi dai quali possiamo riconoscere il perfetto Grinch?
Desiderio totale di scappare in località calde
Il vero fanatico del Natale, desidera che quei giorni siano caratterizzati da un paesaggio freddo e innevato. Non esiste un natale senza la neve, anche se questa dovesse essere finta non importa, la neve o tutto ciò che può ricordarla deve essere una costante. Chi odia il Natale rifugge dalla neve, scappa ai Caraibi se può e va al mare, per ricreare la vera festa di cui è un vero fan: Il Ferragosto.
Compra l’albero il giorno prima di Natale, e lo disfa il giorno dopo
Magari acquista uno di quegli alberi già tutti addobbati, che in un batter d’occhio possono essere riposti in una scatola e scomparire dalla sua vista per un anno. Chi ama il Natale, studia nei minimi dettagli il tema dell’albero, le decorazioni devono avere un senso. Al Grinch queste cose non interessano, le ritiene inutili, l’albero diventa l’accessorio per tenere a bada le domande insistenze dei suoi cari << Oddio come fai a vivere senza l’albero>> << Non hai l’albero? Sei una persona orribile>>.
Chi odia il natale è un Misantropo
Cinica, pragmatica non sente il bisogno di cedere a frivoli sentimentalismi, la persona che odia il Natale la riconosci tutto l’anno. Non cambia il suo atteggiamento a Natale, la sua patologica avversione verso il genere umano durante le feste raggiunge picchi allarmanti. E’ sempre e costantemente manifestata in ogni suo atteggiamento vita natural durante.
I suoi genitori gli hanno sempre detto che Babbo Natale non è mai esistito
Chi Odia il Natale spesso non ha mai creduto in Babbo Natale, lo riconosci dagli sguardi di profondo odio che lancia ai tanti Babbo Natale improvvisati che popolano le strade delle nostre città durante le feste, come per rimproverargli un abbandono. Può capitare di assistere a dialoghi come questo…:
<< OH OH ragazzo hai un’offerta da dare al caro babbo natale?>>
<< Ah e così tu non ti fai vedere tutta la vita e poi spunti per chiedere i miei soldi?>>
…E capire in un batter d’occhio che l’animo ferito di un fanciullino vive nel corpo di un uomo adulto che odia il Natale.