Sex toys, oggetti del piacere da tenere conservati in un cassetto perchè contro la morale. Almeno fino a qualche anno fa. Vergognarsene, comprarli sottobanco ormai è stato superato e parte dello sdoganamento è stato anche grazie a film che ne hanno mostrato l’uso e la valenza in alcune scene di sesso molto intense.
Il grosso e recente cambiamento si è avuto anche a seguito della crisi finanziaria del 2008, in concomitanza con la crescita di un movimento femminista che aveva come obiettivo insegnare alle donne a trarre piacere dal loro corpo, indipendentemente dalla presenza di un maschio.
I sexy toys erano nati come ulteriore oggetto di divertimento per i maschi che li usavano per prevalere sulle donne e affermare la loro predominanza ed il loro machismo. Ma dopo quella data l’industria del sesso s è spostata su quello che le donne volevano, passando da una gestione 100% maschile di tutte le industrie produttrici sex toys ad una con lo sguardo verso le donne. Erano gli uomini a pensare i prodotti e poi li compravano.
Adesso le donne pensano ai sexy toys per le donne ed è il gentil sesso a comprarli. In questo cambiamento culturale l’episodio di sex and the city dove viene sdoganato il vibratore Rabbit, Il video “Toyz” di Missy Elliot dedicato ai suoi sex toys preferiti, ma soprattutto la saga di film e libri delle Cinquanta sfumature di grigio, di nero e di rosso.
Peni di gomma, sfere vaginali, manette pelose sono stati messi in grande risalto e mostrati al pubblico senza problemi. Il vibratore Rabbit resta comunque quello più usato nelle pellicole cinematografiche. Abbiamo già detto di Sex and the City, Cinquanta sfumature Apparizioni fugaci in Cena di Natale, Gomorra 2, ma più sostanziose e prolungate in film come Queer as Folks o I Ragazzi Stanno Bene.
Molto presente il coniglietto nelle scene di sesso lesbico o bisex. Siete interessati alla storia dei sex toys nei film? Guardatevi queste pellicole: “Lip Service”, “Puccini For Beginners”, “Better Than Chocolate”, “Tipping The Velvet”,”The L Word e Sugar Rush”. Dopo aver girato i film appena citati, alcuni protagonisti hanno addirittura messo all’asta i sex toys usati nelle scene principali e più bollenti.
Chiaramente i fondi sono andati ad associazioni benefiche ed hanno fruttato ingenti somme, a testimonianza che sesso e società ormai possono andare a braccetto senza mormorii o false ipocrisie.
Dagli albori dei sex toys manuali di Hysteria e American Pie di strada il vibratore Rabbit ne ha fatta di strada. Ormai i produttori di sex toys sono con gli occhi puntati alle pellicole cinematografiche per produrre nuovi modelli di toys inspirati ai protagonisti di queste pellicole. Dai vibratori ed affini collegati a Star Wars a forma di spade laser o giocattolini che ricordano R2D2 o C3PO al dildo che riproduce il pene o organo genitale del dell’uomo pesce nel film La forma dell’acqua.
Sex toys nei film da sex and the city a 50 sfumature di grigio: un grande aiuto allo sdoganamento della sessualità femminile vissuta indipendentemente dall’aver un partner o meno.