Orgasmo femminile: 8 tipi di orgasmo da provare

Quando una donna raggiunge l’orgasmo, che squillino le trombe.

Per quelle che hanno trovato una buona intesa sessuale con il partner o semplicemente sanno dare istruzioni più precise al loro uomo, l’orgasmo non è poi così difficile da raggiungere, mentre purtroppo per altre è una vera e propria chimera.

Molte donne non raggiungono l’orgasmo dai tempi del 15-18, mentre altre non l’hanno nemmeno mai provato.

Anche se vi considerate delle orgasmatrici esperte, di quelle che raggiungerebbero l’estasi in qualsiasi modo, sappiate però che esistono diversi tipi di orgasmi che la donna può raggiungere e non potete considerarvi pienamente soddisfatte finché non li avrete provati tutti. Ma non ci limiteremo a elencare e spiegare i vari tipi di orgasmo: vogliamo soffermarci su quella che potremmo definire la “strade maestra” per conseguirli, quella indicata dalla filosofia tantrica. Tenendo conto di ciò che ci insegna quest’arte, sarà più facile averne uno o più di uno.

L’orgasmo femminile nel Tantra

L’orgasmo femminile nella concezione del Tantra è un momento unico, qualcosa che difficilmente può essere descritto a parole. La sensazione che si prova è di appartenere all’unità cosmica, difatti richiede una resa incondizionata.

Abbandonare ogni forma di tensione, pensiero, toccando l’estasi per qualche istante: ecco tutto quello che ti è possibile ottenere nel momento più alto del rapporto con il tuo partner. Sappiamo tutti che cosa possa significare ottenere questo distacco con la realtà, ma non tutti noi siamo in grado di capire come può aiutare il Tantra a raggiungere l’orgasmo femminile.

Molti uomini sarebbero estremamente interessati a conoscere i meccanismi e le logiche sottese a questo momento, anche perché una maggiore consapevolezza potrebbe dare la possibilità di aumentare il livello di piacere della propria donna. Allo scopo, ecco qualche utile chiarimento.

L’orgasmo ottenibile con il massaggio

Conosciuto sin dall’antichità, il massaggio Tantra – inteso come pratica diretta a far ritrovare all’uomo e alla donna il piacere sessuale – considera l’orgasmo un fenomeno di cui non provare vergogna. Il Tantra lo considera un’espressione di massimo piacere di natura essenzialmente psicosomatica regolata a livello cerebrale e sensibilmente condizionata da pensieri e da emozioni.

Anche le convinzioni in ciascuno di noi radicate e i vissuti influenzano il significato che si è soliti attribuire all’orgasmo. Il Tantra intende i rapporti sessuali come primordiale e innato strumento per entrare in contatto con il proprio corpo.

Naturalmente questa pratica è rivolta anche alle donne, riconosciute, esattamente come l’uomo, nel pieno diritto di provare un orgasmo pieno. L’orgasmo femminile, in verità, non è uno solo: esso nasce dalla diversa stimolazione del clitoride e della vagina, quindi, a ben vedere, ne esistono differenti tipi. Scopriamoli.

Quanti tipi di orgasmo esistono?

Ovviamente tutte noi sappiamo dell’esistenza dell’orgasmo clitorideo (se non sapevate nemmeno che esistesse ci arriveremo tra un attimo), ma non è l’unico che la donna può provare, diciamo che è solo l’inizio.

Vi sono diverse tipologie di orgasmo (se ne potrebbero elencare più di 10), ma le più importanti sono orgasmo del clitoride, orgasmo vaginale e cervico-uterino, da cui poi derivano tutte le altre.

  • L’orgasmo clitorideo è breve, eccitante, forte e corto.
  • L’orgasmo vaginale è più morbido, profondo, espansivo e decisamente lungo. E’ possibile che la donna abbia un’eiaculazione.
  • Orgasmo cervico-uterino: agisce ancor più in profondità nelle emozioni della donna.
  • Orgasmo del punto G.
  • Orgasmo multiplo.
  • Fusione di orgasmi.
  • Orgasmo onirico.
  • Orgasmo anale.

Ecco quindi spiegati nel dettaglio, i tipi di orgasmo femminile di cui per ora siamo a conoscenza:

ORGASMO CLITORIDEO

Sicuramente è il più noto ed anche il più raggiungibile: si ottiene ovviamente tramite la stimolazione del clitoride, non importa con quale strumento…che sia pene, lingua, dita l’importante è ravanare in quel punto così importante per il godimento femminile.

L’orgasmo clitorideo è, decisamente, più veloce e istantaneo rispetto all’orgasmo vaginale. Esso può essere raggiunto più facilmente con il massaggio Tantra. Grazie a questa pratica infatti, viene, in maniera tutta naturale, stimolato il clitoride attraverso il contatto con il corpo del partner.

Trattasi di stimoli manuali che non richiedono la penetrazione. Affinché possa essere raggiunto un orgasmo vaginale è, invece, necessaria la penetrazione (con gli organi genitali o tramite le dita). Una stimolazione adeguata e prolungata, fatta con le tecniche del massaggio, è il preludio per un ottimo risultato.

Apprenderne le relative tecniche è possibile, esattamente come lo è per le donne che vogliono garantire il piacere ai propri partner. Tutto è fatto di dolci preliminari, di sguardi, di pause: l’orgasmo femminile è il prodotto di una sensualità spiccata che rende tutto più desiderabile e atteso.

Orgasmo vaginale

L’orgasmo vaginale da alcuni viene considerato come il frutto di una stimolazione profonda e indiretta del clitoride. Tuttavia, non è così o meglio, non è solo questo. Si deve puntare ad analizzare l’anatomia della vagina per capire quali possano essere le sensazioni che si provano stimolando quella zona.

Quando si provano quelle sensazioni si sta stimolando un complesso anatomico che coinvolge non solo il clitoride, in maniera riduttiva, ma anche l’uretra e la prostata femminile (ossia le ghiandole di Skene). Il tutto ha luogo attraverso la vagina. Al fine di raggiungere l’obiettivo tanto desiderato, ossia l’orgasmo vaginale, entra in gioco, dunque, la buona conoscenza dell’anatomia degli organi genitali femminili.

Come il Tantra ci insegna, tutto deve avere luogo in maniera molto naturale e spontanea, tuttavia è bene fare distinzione tra gli organi coinvolti nel massaggio se si desidera far raggiungere alla propria donna ora l’uno ora l’altro tipo orgasmo.

Combinare la stimolazione del clitoride con la vagina

Per l’uomo che desidera dare il massimo piacere alla propria donna, questa distinzione deve essere ben chiara, in quanto la tua donna potrebbe gradire un piacere più lungo e graduale o potrebbe preferire un piacere più intenso e immediato.

Il Tantra ci insegna che è possibile combinare la stimolazione del clitoride con quella alla vagina. Possiamo raggiungere questo obbiettivo tramite il massaggio Yoni, che utilizza apposite manualità al fine di stimolare gli organi genitali femminili per sciogliere blocchi emotivi e tensioni che normalmente impediscono alla donna di provare il massimo piacere.

Un buon massaggio alla vagina, a partire dalla vulva per poi addentrarsi alla cavità vaginale, esplorandola a fondo porta numerosi benefici alla donna e lo potrai verificare tu stesso quanto potente possa essere il risultato, sia che tu faccia un automassaggio, sia che tu abbia un partner che ti doni questo meraviglioso trattamento.

E’ bene tenere altresì cono che, in un rapporto sessuale, solitamente la donna viene più tardi dell’uomo. Questo complica davvero le cose in termini di continuità del piacere per la donna. Ecco perché sono molto importanti i giochi preliminari: essi non solo animano il rapporto di coppia, creando una maggiore empatia, ma sono altresì utili per scaldare la donna consentendoti al tempo stesso di non avere un’eiaculazione prima che lei abbia raggiunto l’orgasmo.

Fra i benefici del massaggio Tantra, ricordiamo la sua capacità naturale di “scaldare” la donna e portarla ad un livello di eccitazione elevato già prima della penetrazione. E’ sufficiente entrare in possesso di questi elementi per curare al meglio il piacere della tua donna desiderosa di raggiungere questa bellissima condizione d’estasi che la natura le offre.

Orgasmo cervico-uterino

Il Tantra ci insegna che esiste un punto erogeno ancora più profondo che rende fortissime ed intense le esperienze sessuali della donna. Si tratta di quell’area in cui la vagina si apre nell’utero. L’orgasmo femminile che scaturisce dalla cervice si manifesta con lente vibrazioni della muscolatura vaginale che salgono via via fino a coinvolgere la parete dell’utero.

Ecco perché questo orgasmo viene anche chiamato cervico-uterino. Non sono molte le donne che raggiungono questo tipo di orgasmo incredibilmente profondo, ma quelle che lo scoprono provano qualcosa di davvero speciale. Ebbene, siamo in presenza dell’orgasmo tantrico per eccellenza.

Per ottenere la stimolazione della cervice è necessaria, in questo caso, una penetrazione profonda. A volte, il massaggio di quest’area può risultare anche un po’ doloroso, soprattutto se non sono mai stati stimolati questi organi.

Con la penetrazione è possibile arrivare a toccare dolcemente i punti più profondi. Seguendo un approccio più graduale e dolce, il fastidio iniziale che qualche donna può provare, tenderà a fare spazio al piacere più intenso e profondo. Il massaggio cervico-uterino è, in assoluto, tra i più appaganti, tanto da poter dischiudere l’esperienza dell’orgasmo tantrico.

ORGASMO DEL PUNTO G

Molti uomini sono ancora li a discutere se il punto G esista davvero oppure è stato inventato. Per raggiungere l’orgasmo del punto G dovrete far si che venga stimolata la parte anteriore, uno o due cm all’interno della vagina, attraverso il sesso (difficile) o la stimolazione manuale (più probabile)

ORGASMO MULTIPLO

Altro non sono che una serie di piccoli orgasmi a breve distanza l’uno dall’altro, praticamente un periodo di puro piacere. Solitamente vengono dal clitoride, ma anche provare a stimolare il punto G può aiutare a vivere quest’esperienza estenuante ma sicuramente fantastica: Ogni orgasmo avrà infatti un ordine decrescente, andando via via ad essere meno potente del primo, ma sarà comunque un’esperienza migliore di un semplice “orgasmo normale”.

FUSIONE DI ORGASMI

Questa tipologia è l’orgasmo più potente che una donna possa raggiungere.

Ovviamente, proprio per questo motivo, è anche il più difficile ed in poche possono dire di averlo sperimentato.

Si tratta appunto di raggiungere il piacere sia dal clitoride che dal punto G esattamente nello stesso momento e per questo le due aree una interna (punto G) ed una esterna (clitoride) devono essere stimolate contemporaneamente.

ORGASMO ONIRICO

Questo tipo di orgasmo non ha niente a che vedere con gli uomini, ma se proprio non trovate nessuno che riesca a farvi partire i piedi a raggiera, questa tipologia rimane l’ultima spiaggia.

Essenzialmente non c’è niente di manuale o scientifico, tutto è basato sul caso e sulla fortuna, in quanto può capitare di raggiungere l’orgasmo semplicemente facendo un sogno erotico, infatti l’orgasmo ha bisogno più di una stimolazione cerebrale che fisica.

ORGASMO ANALE

Anche se non molte donne trovano la pratica della pecorina di loro gradimento, ad alcune piace ed è bene che queste donne sappiano che è possibile raggiungere l’orgasmo anche “dal culo”. Questo accade perché posizionato tra la vagina ed il retto, esiste un punto anatomicamente molto simile al punto G che si chiama PS spot e che rende possibile l’esplosione di piacere. A causa però della grande tensione a cui siamo sottoposte quando ci ritroviamo con l’ano in aria, questo tipo di orgasmo non è facilmente raggiungibile.

Quindi care donne, potete dire di aver sperimentato tutti o almeno alcuni di questi orgasmi?

Adesso che vi si è aperto un mondo, correte a fare pratica e ricordate ai vostri uomini che il piacere sessuale è un diritto loro quanto vostro, se poi riuscite a fare anche la fusione tra clitoride e punto G allora sarete davvero a cavallo.