Metodi contraccettivi: differenze ed efficacia

Diciamocelo pure, c’è molta disinformazione sui metodi contraccettivi, sulle loro differenze e sulla loro efficacia. Se ti chiedessi di dirmi quanti metodi contraccettivi conosci, la differenza tra questi e la loro efficacia forse ti fermeresti a tre/quattro metodi, di cui mi diresti che sono sicuri tra il 90% e il 95% dei casi.

Di metodi contraccettivi invece ce ne sono circa 14 e sono divisi per tipo: metodi contraccettivi ormonali, metodi contraccettivi non ormonali, riservati alle donne, e contraccettivi maschili.
Per brevità di necessità di spiegazioni parliamo di quelli tra i più efficaci e conosciuti.

Elenco dei metodi contraccettivi

Profilattico

Uno, il profilattico, se non vogliamo considerare un sistema irreversibile come la vasectomia, ossia l’interruzione del condotto che trasporta lo sperma fino a farlo eiaculare all’esterno, che gli uomini non prendono in considerazione se non in pochissimi casi per motivi soggettivi.

Il profilattico, in tutte le sue variabili e misure, è sicuramente il più sicuro di tutti, visto che mantiene al suo interno lo sperma maschile e, a meno che non sia bucato, cosa che succede, impedisce una gravidanza, ma anche una trasmissione di malattie veneree fastidiose se non addirittura molto pericolose.

E’ anche il più facile da procurarsi dai giovanissimi, che stanno arrivando ad avere i primi rapporti sessuali in età sempre più giovane. Il preservativo è consigliabile per tutte le coppie che hanno rapporti occasionali, che non si conoscono bene, o dove la donna ha problemi con i tipi di contraccettivi studiati per lei.

Pillola

La pillola è la classica compressa da prendere tutti i giorni prima di addorrmentarsi per evitare una gravidanza indesiderata. Composta da due ormoni femminili sintetizzati chimicamente: estrogeni e progesterone. Inibiscono perfettamente la funzione ovulatoria pur non inibendo le mestruazioni, più leggere ma comunque sempre presenti. Solo con ricetta dal ginecologo.

Minipillola

Esiste anche la minipillola, composta da solo progesterone, che si inibisce efficacemente l’ovulazione ma soprattutto crea una barriera di spesso muco sulla cervice uterina impedendo agli spermatozoi di entrare e fecondare un ovulo.

Cerotto contraccettivo

Recente è la prescrizione da parte del ginecologo del cerotto contraccettivo, che si applica alla pelle e funziona rilasciando sempre estrogeni e progesterone per l’inibizione dell’ovulazione. Da cambiare ogni settimana, è molto pratico ed efficace.

Spirale

Spirale, chi non la conosce? Impiantato direttamente nell’utero rilascia i soliti due ormoni che servono ad inibire l’ovulazione e a creare una barriera di muco per gli spermatozoi. Questa soluzione è molto valida e prolungata nel tempo, visto che si può tenere in loco dai tre ai cinque anni senza rimuoverla.

Anello anticoncezionale

Solo dal 2001, ad implementare i metodi contraccettivi, è arrivato in Italia l’anello anticoncezionale, che può essere inserito e rimosso autonomamente ogni tre settimane circa. Completamente biocompatibile, anallergico e atossico è molto simile ad un anello di plastica trasparente che rilascia ormoni gradualmente, sullo stesso principio operativo delle pillole e della spirale.

Iniezioni intramuscolari di ormoni

Forse fino a qui questi metodi contraccettivi ti erano chiari, ma sai che adesso ci sono anche le iniezioni intramuscolari di ormoni? Una ogni tre mesi, a prima a effettuare entro i primi cinque giorni dall’inizio del ciclo. Questo metodo qualche effetto collaterale lo presenta, tipo mal di testa, aumento di peso e soprattutto se si interrompono per ritornare fertili ci vogliono circa sei mesi.

Bastoncino sottocutaneo

Da ultimo, come metodi contraccettivi ormonali, c’è il bastoncino sottocutaneo. Di circa 4 cm di lunghezza viene inserito nel braccio non dominante e può rimanerci fino a 5 anni rilasciando progesterone in forma lenta. Non ottima soluzione per i diabetici e ha come effetto collaterale quello di far acquistare peso.

Cappuccio cervicale

Il Cappuccio Cervicale invece può essere posizionato e rimosso in autonomia. L’unica precauzione è di essere certa che sia ben posizionato ed impedisca davvero la strada verso l’utero. Non è comunque sicura e viene suggerita insieme agli spermicidi.

Spermicidi

Spermicidi, appunto, in forma di gel, ovuli o spray sono sostanze che dovrebbero uccidere gli spermatozoi…ma non sono davvero sicuri e vanno comunque combinati con cappuccio o diaframma. Quest’ultimo simile al cappuccio cervicale. E’ simile ad una cupola in lattice o silicone montata sopra un anello circolare flessibile che va posizionato sul collo dell’utero.

Scudo agli spermatozoi

Per chiudere la carrellata, ecco il preservativo femminile, lo scudo agli spermatozoi, che è simile al profilattico maschile. Si inserisce nella vagina e ne ricopre le pareti. Oltre alla funzione di prevenire gravidanze indesiderate, come il profilattico, è anche una protezione per la malattie infettive.