Anche nel caso delle donne è prevista la masturbazione, questa sconosciuta, checché ne pensiate voi uomini.
Questa però, proprio come nel vostro caso, non comprende solamente il cunnilingus, leccate ben distribuite e capezzoli titillati, ma anche un ditalino fatto bene può essere veramente apprezzato.
In un precedente articolo infatti, ci siamo rivolte alle donne andando ad illustrare una sorta di guida alla sega perfetta step by step.
Oggi quindi ci dedicheremo ai cari maschietti che troppo spesso pensano che basti infilare due dita ed iniziare a ravanare come se si scavasse alla ricerca dei vermi da pesca.
Lo Shopping delle ragazzacce: come scegliere il vibratore
Il ditalino cari signori è un’arte che, se fatto bene, può far bagnare la vostra donna come un fiume in piena, ma appunto deve essere realizzato al meglio per non risultare solamente fastidioso e poco eccitante.
Come fare un ditalino perfetto: i primi consigli
Crea la giusta aspettativa
In questo caso non ci concentreremo sulle solite smancerie come ad esempio l’atmosfera, la musica, le candele, cazzi e mazzi, ma piuttosto sull’aspettativa creata dai preliminari.
Baci, sussurri, carezze, sfioramenti, tocco non tocco possono infatti contribuire a creare la “giusta umidità” sotto la cintura in modo che la vagina della vostra donna non sia arida come un deserto e che sia pronta ad accogliere le vostre dita con facilità senza provare il fastidioso dolore iniziale di una vagina non lubrificata.
Occhio alla velocità
La velocità, proprio come in una sega, è davvero importante: la maggior parte di noi femminucce infatti, non impazzisce per il tipo di uomo che va dritto al sodo e inizia a usare le dita come un pazzo cercatore di oro.
La cosa migliore è prendersi il giusto tempo, fare le cose lentamente e valutare mano a mano la reazione della donna ascoltando le sue parole ed indicazione nel caso voglia darvele.
Il clitoride è sacro
Mettendo in conto il fatto che non trovate il punto G l’80% delle volte, il clitoride sarà il vostro migliore amico e la parte sul quale concentrare tutta la vostra attenzione.
Il clitoride infatti è molto sensibile, circa 10 volte di più della cappella del pene, per cui trattatelo con cura e noi vi ripagheremo, ignoratelo e verrete immediatamente depennati e retrocessi a inscopabili.
Le dita da usare
Può sembrare stupido, ma molti di voi non lo sanno, per cui diciamolo una volta per tutte: Sempre le prime due, ovvero l’indice e il medio, dato che sono le dita più lunghe e dito lungo equivale a una penetrazione più profonda, mentre si può utilizzare il pollice per stuzzicare il clitoride.
Come fare un ditalino perfetto: la tecnica completa
Ci siamo: prendete appunti.
Inizialmente, poggiate il palmo direttamente sull’osso pelvico e sul clitoride della donna andando a coprire entrambi, poi iniziate a muovervi come se steste salutando, aprendo e chiudendo la mano e facendo pressione sull’osso pelvico e sul clitoride.
Fate questa “mossa” per circa tre minuti poi, armati di pollice ed indice, iniziate a dedicarvi al clitoride.
Iniziate a trastullarlo con le dita muovendovi avanti e indietro, proprio come se steste cercando il giusto volume alla radio, oppure muovete le dita alternandole in senso verticale e circolare.
Continuate per almeno dieci minuti, quindi è arrivato il momento della penetrazione.
Inserite dunque lentamente il dito indice e facendolo scorrere dentro e fuori facendo anche un po’ di pressione sulla parete posteriore della vagina verso l’ano.
Dopo un minuto aggiungete quindi anche il medio e, con il palmo rivolto verso l’alto, iniziate ad accarezzarla andando avanti e indietro facendo scivolare le dita dentro e fuori e continuando a giocare con il clitoride.
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