Capire i ragazzi è un’altra storia rispetto a noi donne. Spesso infatti, noi ci arrovelliamo il cervello in cerca di un modo per capire come funziona la mente di un ragazzo facendoci mille domande: “Cosa avrà voluto dire?” “Cosa significa quel messaggio?” “Ha invitato a cena la mia amica, quale oscuro segnale ci sarà nascosto dietro questa mossa?”
Quando cerchiamo di penetrare la mente di un uomo, più che donne sembriamo Adam Kadmon che indaga sull’ennesimo complotto degli illuminati.
Le ragazze trovano estremamente complicato capire un ragazzo e sapete perché?
Perché quelle complicate siamo noi.
Passiamo una vita a cercare di capire, quando quel povero ragazzo intendeva dire esattamente ciò che ha detto.
I ragazzi sono esseri semplici, non dico che hanno un solo neurone ci mancherebbe, ma non hanno il gene della follia dentro di loro.
Non sono enigmatici, non sono pazzi, sono semplici e trasparenti: Quello che vogliono dire lo dicono senza tanti rigiri, quello che dimostrano è quello che provano.
Il loro lato misterioso, quello inventivo e machiavellico, è riservato alle strategie dei videogames per noi povere comune mortali c’è una spietata sincerità.
Quindi partiamo dal presupposto che noi donne spesso vediamo del marcio dove non c’è, cerchiamo enigmi da risolvere anche se di enigmi non ce ne sono, spesso perché la realtà è molto molto molto deprimente e quindi cerchiamo di immaginarci un possibile, ma remoto, significato nascosto.
Sebbene spesso i ragazzi siano dunque persone estremamente semplici e sincere, questo non significa che non ci serva capirli.
La differenza sta nel fatto che noi donne siamo volutamente e geneticamente enigmatiche, mentre loro sono semplicemente diversi da noi e per noi ragazze il concetto di semplicità è leggermente difficile da capire.
Siamo abituate ad analizzare il comportamento di chiunque, cerchiamo spiegazioni e diversi significati anche nel postino che quella mattina non ci ha detto “Buongiorno” con il solito tono, quindi per molte accettare il fatto che un uomo dica quello che veramente intende è destabilizzante.
Ecco 6 consigli su come capire i ragazzi:
1- Rispettate i loro rapporti con la tecnologia
Gli uomini ed i videogiochi: Una storia infinita.
Che siano in consolle, al pc o sul cellulare ogni uomo ha una storia d’amore parallela (e forse più profonda) alla vostra con un videogames.
Accettatelo.
Non cercate significati nascosti, se un ragazzo passa 12 ore in una giornata incollato ad uno schermo, non significa che non gli interessa niente di voi e per questo è un bastardo che deve morire, semplicemente ha il suo particolare rapporto con il Pokemon GO di turno.
2- Se sembra un bastardo, è un bastardo
Gli uomini non sono subdoli. Oddio, alcuni lo sono, ma sono sempre una ristretta minoranza.
Partite sempre dal presupposto che se lui appare uno stronzo che vi tratta male, non vuole darsi l’aria del cattivo ragazzo, è un cattivo ragazzo.
Non esiste un ragazzo che faccia finta di essere quello che non è, proprio perché non sono come noi.
Le ragazze hanno spesso il gene della crocerossina, uno stimolo da Giovanna D’Arco che, invece di salvare il Regno, vuol salvare un uomo.
Al grido di “Io ti cambierò”, ci immoliamo per questi ragazzi, annullando la nostra dignità.
Per cui se un ragazzo vi tratta male, non pensate “Che carino! lo fa per farmi ingelosire e vedere quanto tengo a lui”. NO. Lo fa perché è fatto così e probabilmente contate meno del due di fiori quando briscola è picche.
3- Rassegnatevi alla non comunicazione
Un ragazzo non è la vostra migliore amica, per cui partite dal presupposto che circa l’80% delle cose che dite da una parte gli entra e dall’altra gli esce, soprattutto se il discorso include termini come “vestiti” e “trucchi” e non ha traccia di parole come “sesso” e “tette”.
Non pensate di farci discorsi lunghi una notte, soprattutto quando ormai lo avete accalappiato e non deve più dimostrarvi niente.
Quando un ragazzo si adagia sugli allori, quando ormai sei sua, improvvisamente non ha più voglia di parlare e le sue risposte più che a frasi di senso compiuto, sembrano più grugniti.
Questo non vuol dire che non ci tenga a voi, semplicemente non sono particolarmente comunicativi e vanno pungolati un po’ per ottenere delle risposte soddisfacenti.
4- Non chiedetegli a cosa pensi in loop
I ragazzi odiano sentirsi dire “A cosa pensi? Che hai?” dopo che vi hanno ripetuto niente per almeno 100 volte.
Si lo so, lo sapete che hanno qualcosa, ma tanto è fiato sprecato. Se non vogliono parlare non parlano ed insistendo correte il rischio di litigare.
Lasciate perdere per il momento e riprovate più tardi oppure percorrete la via più facile: Scopritelo da sole.
5-Quando lui si allontana
Quando il comportamento di un ragazzo cambia improvvisamente, qualcosa bolla in pentola.
Gli uomini sono abitudinari, non complicati come noi, per cui quando cambia improvvisamente modo di fare, sere per uscire o quant’altro, sta cambiando qualcosa nel vostro rapporto.
Se a noi infatti piace cambiare, la modifica comportamentale nei ragazzi è presagio di distruzione, quindi tenete gli occhi aperti o potrebbe arrivarvi una mazzata tra capo e collo senza accorgervene.
6- Sono lenti
Questo non vuol dire che sono dei bradipi formato bipede, ma che sono più lenti a capire i nostri stati d’animo.
Questo perché un po’ sono duri di comprendonio loro, un po’ perché anche noi ci mettiamo del nostro e non sempre siamo chiare e cristalline.
Se per esempio siete arrabbiate e lui non lo capisce, non prendetevela e non ne fate una questione di stato. Non è mancanza di sensibilità, semplicemente gli servono più tempo e segnali per capirlo.
Capire i ragazzi non è sempre facile, ma comunque sia l’ostacolo più grande ce lo diamo da sole paragonando il genere maschile a quello femminile.
Per noi può risultare difficile, ma pensate invece a com’è per loro cercare di capire noi e compatiteli.